Mario, senti una roba   Non è
    facile, credi a noi, sintetizzare in queste poche righe una personalità tanto marcata
    qualè la tua, soprattutto per il ruolo senza dubbio importante che hai svolto
    nella classe. Sei sempre stato da noi considerato il teologo, luomo vicino alle
    gerarchie ecclesiastiche (su questo tu non sei mai stato daccordo). Sei stato in
    qualsiasi momento disposto a darci consigli, hai avuto sempre una parola buona per tutti,
    sei stato un vero amico. Il tuo carattere estroverso e gioviale si è accentuato
    soprattutto per alcune amicizie... che hai intrecciato a Napoli e che ti hanno reso più
    aperto e confidente. Ti sei spesso contraddistinto in accessi discorsi a sfondo
    politico-sociale, ma hai sempre cercato di non venire in urto con alcuno e di mantenere i
    buoni rapporti con tutti.  Inesorabilmente giunge il momento di lasciarci
    e in queste poche battute che restano non desideriamo altro che augurarti tanta fortuna
    per il futuro e salutarti con un caloroso, Ciao topo. 
    Il tuo III Classico « B »  | 
     E siamo così giunti alla persona più
    voluminosa della classe.Certo è fuori discussione che quel banchino ti stava
    proprio piccolo piccolo tanto da costringerti a fuoruscire pesantemente con la tua
    portentosa mole (opportunatamente a dire il vero) con gioia e gaudio di noi tutti e dolore
    e botte per il malcapitato Ozzi. Se in verità il tuo fisico ti costringeva a sonore
    dormite, la tua voce da tenore casoriano ci straziava per tutta la restante giornata. Più
    di tutti noi hai avuto stretti e avvolgenti rapporti con il corpo docenti e gli ufficiali,
    (vuoi per conoscenze a  priori, vuoi per i tuo costanti e reinterati
    tentativi di renderti loro simpatico).   Indimenticabili quei lunedì mattina in
    cui, quando non dormivi, ci tediavi con i tuoi safarici racconti di straordinarie battute
    di caccia e di colossali manicaretti da te divorati. Comunque è retorico augurarti un
    avvenire quale tu lo desideri, possibilmente come Ingegnere (e speriamo non come ogiva)
    nellAreonautica Militare. 
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