F.lli Esposito                        © 2001  by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso

Nelle camerate del lato classico ogni giorno due tizi tentano di ritoccare il record mondiale delle sessanta (60) yards. Non sappiamo quante volte il povero Oreste si sia lanciato in quel furioso inseguimento: certo che quando riusciva ad acchiapparti erano guai seri. In effetti solo il « Bofilo » ha costituito una costante minaccia a quel mondo fatto di giochi e passatempi che ti eri creato in quell’angolo della classe (slalom speciale cronometrato ai centesimo di secondo) nel quale qualcuno di noi, a turno, entrava per sfidarti. Storici rimarranno gli incontri di ping-pong che hanno visto il nostro Peppe con la Volpe contro Fazzo e Wafler con il quale sei arrivato a scommettere cifre stratosferiche (che « solo in teoria » eri sicuro di vincere) e gli ettolitri di Yogurt da te ingurgitati. La tua competenza motoristica ti ha portato ad intraprendere accesi e controversi dibattiti con Ozzi. Peppe è arrivata l’ora del distacco e, ben conoscendo le aspirazioni da te manifestate in tre anni vissuti insieme. Ti facciamo i migiliori auguri di affermarti in campo tecnologico (magari quello della formula 1).

Il  tuo III Classico « B »

Sembri un personaggio dei tuoi libri di fantascienza, sia per il tuo aspetto, sia per la tua personalità. Molto magro, quasi scheletrico, intelligente e furbo ai limiti della perfidia, sei riuscito ad ingannare perfino Satana con la tua aria da santareilino piemontese. Inizialmente non hai partecipato molto volentieri alle attività della classe poi, quando hai cominciato ad esprimerti in italiano ed a non parlare con quei suoni rochi e gutturali caratteristici degli ambienti della tua città (Torino), ti sei unito magnificamente con tutti noi anche se qualche volta per il tuo carattere eccessivamente polemico, per puro spirito di contraddizione, ti ostinavi ad opporti alle decisioni della maggioranza. Nonostante non ti sia impegnato eccessivamente sei riuscito a distinguerti nel campo scolastico creando non pochi problemi per la carica di caposezione a Carmine il Pazzo, il quale ha trovato parec­chie occasioni per infliggerti punizioni corporali (e spesso sono volati anche libri dal banchino). Sicuramente entrerai a Pozzuoli, e farai parte di quei vecchi barboni studiosi pieni di scienza, ma a noi non la farai perché sappiamo perfettamente che sei un furbastro. Ciao          

Il tuo III Classico « B »

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