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          Cari professori, dirvi grazie è poco... dimostrarvi, coi successi che 
          vogliamo mietere dalla vita, che la vostra preparazione è stata 
          valida, è già qualcosa. Auguri per tutti, perciò!     
          i ragazzi del 5° scient. C. | 
         
        
          
          Questa volta non desidero «stigmatizzare» alcunché e chicchessia 
          massa «amorfa» di allievi, voglio solo perdere per qualche attimo il 
          tono serio ed accademico con il  
          quale siete soliti accomunarmi, abbandonare «l'etichetta», la «forma» 
          pirandelliana, scendere dalla cattedra, confondermi fra di voi, 
          vestire come Corradin, il più simpatico «elegante della classe», 
          parlare con l'accento «austro-ungarico» di Cantarelli, ma soprattutto 
          stringervi in un unico, affettuoso abbraccio, che vi serva da viatico 
          per quell'avvenire che ognuno di voi sogna e che vi auguro di 
          concretizzare in modo splendido. I vostri successi futuri saranno 
          accolti con gioia e con un pizzico di compiaciuta superbia da chi vi 
          ha amorevolmente guidati nei vostri studi liceali.                                  
          Giovanni Ranavolo | 
         
        
          
          L'ora degli addii è sempre la peggiore per uno che svolge 
          quell'antico e strano mestiere che consiste  
          nel far ricordare ai giovani ciò che i vecchi hanno fatto. Ma è anche 
          l'ora che dimensiona un rapporto, che ci fa rivivere il tempo 
          trascorso insieme, nei piacevoli accordi e negli altrettanto piacevoli 
          disaccordi. Che patina e fissa un istante e lo preserva dalle 
          intemperie, perché gelosamente possa testimoniare, nel tempo nostro 
          particolare, ciò che fummo, chi incontrammo, quel tanto che ricevemmo, 
          quel poco che tentammo di dare. Chi scrive non vi formula auguri per i 
          di nuovi che vi attendono, giacché certe capacità che avete dimostrato 
          sono il segno che soltanto avversità, impreviste ed imprevedibili, 
          possono togliervi quelle gratificazioni che l'animo giovanile (beati 
          voi!) agogna.          
          
          
          Domenico Grifoni | 
         
        
          
          
           Una 
          classe decisamente straordinaria che non rientra nei canoni classici 
          della Nunziatella: «coniglietti» formato Playboy (vedi spettacolo di 
          Natale), sciatori folli che percorrono con la schiena paurosi burroni 
          (Taurelli a Bardonecchia), imitatori e poeti classici, fantasisti 
          ecc... Ma il risultato più sensazionale è stato quello di avervi visto 
          studiare sodo nell'ultimo mese del quadrimestre! Comunque tutti 
          simpaticissimi e quindi vi auguro i migliori successi di tutto cuore.       
          Fortunato Rossi | 
         
        
          
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           «La 
          libertà esiste se esistono uomini liberi, muore, scompare se 
          gli uomini hanno animo di servi». Che questo pensiero di Einaudi vi 
          sia nel sangue per tutta la vita.
          
          
          Geppino Iorio | 
         
        
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          Prof. MAGLIOLE | 
          
          Prof. MARI | 
          
          Prof. GIUSTI | 
         
       
     
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