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          GENESI 
          (da leggersi con voce nasale e tono drammatico) 
          In principio era il caos, ma Dio vide che ce n'era troppo poco, e 
          il primo giorno creò la Nunziatella, e la pose a Pizzofalcone, sul 
          mondo. Ma il secondo giorno si accorse che ci voleva troppa 
          manutenzione, poichè era stata progettata per controllare entro poco, 
          così creò il Comandante; e lo pose nel comando, ma il Comandante si 
          sentiva solo e, fra le macerie che già opprimevano l'edificio, cercava 
          farfugliando: «...Ma, ma i quadri... le sfere...! ». E Dio, il terzo 
          giorno, creò i quadri e le sfere, che seminò negli uffici. Essi 
          comprendevano l'Amministrazione, la Maggiorità, insomma tutte quelle 
          cose di cui il Comandante aveva bisogno. Ma il quarto giorno Dio si 
          accorse che tutto ciò mancava di qualcosa e creò il Battaglione 
          allievi, e disse: «A posto... Battaglione attenti! », ma poiché 
          nessuno degli allievi credeva in Dio, continuò ad esserci caos e 
          allora Dio creò un Comandante di Battaglione, il quale disse; 
          «Valuteremo! », e iniziò a suddividerli; i più vivaci li radunò nella 
          3a Cp, i più assoggettati in la Cp e l'oscura massa sguisciante di 
          quelli che rimanevano la chiamò 2a Cp, e tutti approvarono gridando: « 
          Zak! ». Ma il quinto giorno Dio vide che essi continuavano a far 
          chiasso e decise di smaltirli per la mattinata e così creò la Scuola 
          ed i professori; e gli allievi, appena suonata la tromba, creata 
          appositamente... non entrarono! 
          Dio allora li suddivise in Classico e Scientifico, a seconda della 
          loro maggiore o minore intelligenza, creando quattro sezioni in tutto. 
          Il sesto giorno Dio osservò che quelli dello Scientifico erano di più 
          e allora disse: «E sia lo SCIENTIFICO C!». E lo Scientifico C fu; e 
          dopo essersene compiaciuto... se ne pentì! 
          Ma, facendo finta di niente, aspettò il settimo giorno e allora, 
          per fuggire da tutti i danni fatti all'Universo in quei sette giorni, 
          disse: «Oggi mi riposo». Ma non si riposò affatto, perché dal 5°C, li 
          nel mondo, veniva troppo chiasso. E allora Dio inventò gli «Space-invaders» 
          per dimenticare tutta la faccenda. 
          
                
          E voi mortali, se siete timorati di Dio, non ricordategli mai che: 
          
                
          la pompa bionica di Fausto è sempre in agguato, 
          
          
          la marmellata di Rosario cola lentamente dalle pendici dei banchini,
          
          
          Giancarlo è uscito anche oggi, 
          
          
          Fabio ha perso il sesto paio di lenti a contatto, 
          
          Guido LO ha nominato invano anche oggi, 
          
          
          Andrea T. anche stavolta ha desiderato (e sedotto) una donna altrui,
          
          
          Massimo ha scolpito la sua ennesima statua «priapica», 
          
          Enrico dice di saper ballare come un «Padreterno», 
          
          
          Sergio, quando è seduto su una poltrona di Richard Ginori, si sente da 
          Dio, 
          
          Lorenzo venderebbe l'anima per tutto ciò che ha gradazione alcolica, 
          Roberto si è schierato contro l'abolizione della tratta delle negre, 
          Maurizio sta per diventare Mormone, 
          
                
          Angelo ha fatto un patto con il diavolo per lo scudetto del Napoli, 
          
                
          Fabio B. lo rinnegherebbe per un minuto di CamelTrophy, 
          
          
          Gianni, un paio di millenni fa, fregò la moto al Figlio che così si 
          fermò lì, (ad Eboli), 
          
          
          Andrea ne sa una più di Satana.  |