F.lli Esposito                     © 2001 - 2008  by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso

 

ed inattesa adunata, in gergo, "un allarme". Dopo 14 minuti tutta la Scuola di via della Lungara è allineata nel cortile, uniforme di parata ed armi al piede. Il Capo del Governo arriva seguito da Sottosegretari e vertici delle Forze Armate e della Milizia; passa in rassegna al Battaglione Allievi, procede all'ispezione della Scuola, dalle camerate, dal Comando alle aule, agli Uffici Amministrativi. Manifesta la sua

Il Collegio Militare di Roma davanti al Milite Ignoto

soddisfazione con la ben nota esuberanza mimica, si complimenta con il Comandante per il grado di efficienza riscontrato e, prima di lasciare Palazzo Salviati, ordina egli stesso al reparto schierato il "Saluto al Re". Tutto avvenne in poco più di un'ora. Forse troppo velocemente, si dirà, ma certamente si trattava di un evento che formalmente aveva un suo significato. E fu logico che ci si chiese il perché di tale improvvisa visita, o meglio di una così inattesa, inusuale e vera e propria "ispezione"

Gli allievi di Palazzo Salviati

addirittura da parte dello stesso Capo del Governo.  Si venne a sapere che il comportamento del sabato precedente allo Stadio dei Marmi aveva sollecitato qualche commento non lusinghiero nei confronti di giovani "così audaci" che non si erano uniformati ai saluti di regime. Non solo. Secondo l'indiscrezione di un Allievo, figlio del Console Generale della Milizia, si ebbe conferma che l'intenzione del regime di allora, era maturata nell'anno precedente, il 1937, con lo scioglimento dell' O.N.B. (Opera Nazionale Balilla) e dei

Il Morosini

FF.GG.CC. (Fasci Giovanili di Combattimento) che erano state assorbite da una nuova struttura giovanile, la G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio). Il passo successivo sarebbe stata anche la "demilitarizzazione" di tutte le Scuole Militari, per poi incorporarle nella nuova organizzazione giovanile della Milizia. Tale programma era già stato adottato nel Morosini proprio nel 1938, appena un anno dopo che era stato fondato, e così nelle altre Scuole Navali di

18 novembre 1937 - 150' Anniversario della Nunziatella arrivo di S.M. Vittorio Emanuele III

Brindisi e Taranto (Scuole per i Sottufficiali della Marina), tant'è che le loro tipiche camice bianche furono poi sostituite con quelle nere del regime. Questa iniziativa si arenò, forse, proprio dopo quel 23 marzo del 1938. Anche la consapevolezza che le tre Scuole Militari erano state frequentate da Casa Savoia (Vittorio Emanuele III, il Principe di Piemonte e Amedeo D'Aosta) indusse Mussolini a evitare uno scontro ideologico con il Re,

18 novembre 1937 - 150' Anniversario della Nunziatella arrivo di S.M. Vittorio Emanuele III e Umberto di Savoia

 

mentre correva voce che potesse essere persino un modo per imporre ai suoi fedelissimi una condotta meno "estremista" e più rispettosa delle tradizioni e dell'autenticità delle virtù militari, verso le quali non aveva mai nascosto il suo rispetto.

In ogni modo si voglia interpretare quanto è stato riportato, è certo che il programma di "demilitarizzazione" fosse in avvio per tutte le strutture giovanili esistenti, militari o paramilitari, che le tre Scuole Militari conservarono le stellette sulle uniformi e che "la

Benito Mussolini passa in rassegna il Battaglione Allievi di Palazzo Salviati il 23 marzo del 1938

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