italia.gif (104 byte)   F.lli Esposito                 © 2001  by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso

Lettere ai tenenti
Ten. De Milato Cap. Tornincasa
demil-fo.jpg (10819 byte)Il brevissimo distacco d’anni, che ci separava, Le ha permesso di avvicinarsi molto a noi, e forse, anche per questo, Le abbiamo procurato non pochi grattacapi. Di certo il suo compito era molto difficile, non solo per la fania che ci portavamo dietro da tre anni, ma anche per il forte legame che ci univa al Suo predecessore. Con la sua abilità è riuscito perfettamente a farsi accettare ed apprezzare, anche se spesso la nostra collaborazione non è stata delle più attive e costruttrici. Se Le abbiamo dato qualche dispiacere ci scusi e si consoli pensando che un giorno ad un nostro raduno potrà dire d’essere stato l’ultimo Tenente degli Ultimi Anzianissimi.

Cari allievi,

sono d’accordo con voi che sostituire un Uomo, un Comandante come il mio predecessore sia stato non facile, ritengo tuttavia che ci si sia senz’altro intesi sul piano umano ed apprezzati sul piano professionale. La vostra vivacità, la vostra spiccata personalità mi ha fàtto trascorrere un anno non monotono ma ricco di esperienze umane. Una cosa ho cercato di insegnarvi, sia che diventiate professionisti militari sia civili: nel lavoro ènecessario essere dapprima severi con se stessi. Noterete che non avrete mai delusioni ma apprezzamento e stima da parte dei vostri collaboratori. A tutti voi grazie e il mio saluto

Ten. DE MILATO

P.S.  Mi raccomando .....ARRABBIATI!!!

 

   Ex-tenente De Milato

               anno 2006

demilatocamillo@yahoo.it

 

torninca.jpg (8827 byte)Caro Capitano,è venuto il momento di salutarla; il nostro saluto va al di là di quello solito di convenzione, vuole essere più che altro un ringraziamento per averci fatto capire tante cose, per averci insegnato a sopportare, da uomini, le avversità della vita e per averci dato quella fiducia essenziale, atta a crearci un’etica individuale. Ci scusi se tante volte non abbiamo capito i suoi atteggiamenti, se non abbiamo assorbito il vero senso delle sue parole; tutto ciò era dovuto alla nostra giovane età. Col tempo abbiamo imparato a conoscerLa; ad apprezzare quel suo modo di fare, formale e gioviale nel contempo, a stimarla come uomo e come ufficiale.La ricorderemo come amico e come soldato, come padre e come maestro. Vorremmo dirLe tante cose, ma non riusciremmo a esprimerLe il nostro rispetto e la nostra stima, perché sono cose troppo grandi per riassumersi in poche righe.Addio, o meglio, arrivederci!      

Il Suo V Scientifico « A »

 Miei cari ragazzi,

vi    ringrazio di cuore per l’opportunità che mi offrite di parlare ancora una volta con voi e che non poca gioia e commozione mi procura. Per me questo non è un congedo, ma rappresenta solo un’ulteriore occasione per ricordarvi quanto vi ho sempre detto:Siate, in ogni momento della vostra vita, voi stessi! Siate sempre sinceri, leali e onesti così come lo siete stati fino ad oggi, perché la Società sarà quel che sarete voi! Non avete bisogno, ragazzi miei, di altre raccomandazioni, perché vi riconosco già uomini maturi. Nella certezza che mi ricordiate sempre e, nel darvi l’arrivederci al prossimo « 18 novembre », colgo l’occasione per formulare sinceri voti augurali per gli imminenti esami e per un avvenire traboccante di ogni bene.

Vostro         Cap. Aniello Tornincasa

Venerdì 10 novembre 2006 a Palazzo Cusani, sede del circolo ufficiali di presidio in Milano, alla presenza del comandante del Reclutamento e forze di completamento interregionale nord, generale di divisione Franco Cravarezza, il generale di brigata Roberto Baracchini Caputi, dopo circa sei anni di comando cederà al generale di brigata Camillo de Milato la guida del comando Reclutamento e forze di completamento regionale Lombardia.

Il generale Baracchini Caputi, è destinato ad assumere un altro incarico allo stato maggiore della Difesa a Roma. Il generale di brigata Camillo de Milato, 54 anni, torna a Milano dopo sette anni (ha comandato nel 1998-99 il reggimento artiglieria a cavallo “Voloire”). Proviene dal Comando di corpo d’armata Nato di reazione rapida di Solbiate Olona, dove è stato capo delle operazioni e capo di stato maggiore.

Ha prestato servizio a lungo in comandi Nato e internazionali. Nel 2000, in particolare, è stato responsabile Nato e Osce della sicurezza nelle prime elezioni libere in Kossovo. E’ stato per tre anni addetto militare all’ambasciata d’Italia in Turchia. Parla correntemente l’inglese ed è laureato in Scienze delle relazioni internazionali e diplomatiche e in Scienze strategiche. E’ sposato e ha due figli: Andrea e Cristina.

Fonte: Comando RFC Lombardia

Aniello siamo tutti con te

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