F.lli Esposito                        © 2001  by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso

« Allora Luca, come è andata? » « Come è andata cosa? » « Ma non eri uscito due secondi fà dicendo che an­davi dal Capitano? » « Chi io, e a che fare? » « Va bene, abbiamo capito, a proposito hanno ritrovato il tuo due pizzi in infermeria, lo scarponcino in Sala Convegno, ma la cravatta è ancora dispersa ». Sono poche righe, caro Luca, ma condensano l’essen­za della tua poliedrica personalità: la memoria! A ciò si unisce la particolare predisposizione per l’ordine, ed il quadro è completo. Un critico lo definirebbe un pò astratto, senza una base, ma a noi piace tanto così. E come avremmo fatto altrimenti « senza » le tue feste di plotone, le tue mini-olimpiadi, per non parlare di quando, ma forse eri un pò esaurito, volevi costituire con altri due pazzi, società finanziari a scopi « meschinamente » lucrosi. Povero Luca, sempre bistrattato per quella tua matta voglia di fare, disfare, organizzare, che è solo un’esteriorità. A noi che siamo entrati in te, sei apparso, nel nostro viaggio nella tua anima, un ragazzo sincero con tanta voglia di dare e ricevere affetto, con un pizzico di malinconico romanticismo e una particolare per la « grande Sardegna ». Ci siamo capiti vero?   Ciao Luca... a proposito la cravatta l’hai indosso!

E’ difficile definire la tua personalità restringendola in poche e povere righe. E’ difficile rappresentare quei sentimenti, spesso con­trastanti, quelle indecisioni, quei ripensamenti, segno di un uomo in continua e profonda crescita, che ti hanno caratterizzato. Il tuo inserimento nell’ambito della sezione non è stato molto facile, non fosse altro che per quella « ‘ma­ledetta» caviglia che ti ha costretto a starci lontano per parecchio tempo. I ricordi, comunque, che serberemo di te saranno tanti, forse alcuni anche insignificanti, ma la vita non è fatta di piccole cose? Come dimenticare le crostatine di tua sorella dalla misteriosa ed irripetibile ricetta, l’ambito brevetto da parà, la costante e non « brillante » presenza nelle classifiche del Venerdì, l’incredibile predisposizione a dormire sem­pre e dappertutto! Ultimamente hai deciso di non proseguire nella vita militare, forse, conoscendoti, la decisione è stata saggia. Siamo certi comunque, che, se la Marina Militare ha perso un buon ufficiale, la società ha acquistato un ottimo e responsabile professionista.  Ciao

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