F.lli Esposito                                                   © 2008  by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso

Caro Amato,   come dimenticare il tuo comportamento gioioso che, anche nei momenti più difficili per noi, costituiva una simpatica distrazione? Rimarranno famose le canzoni e le barzellette che interrompevano le nostre ore di studio quando tu, come «raramente» accadeva, non avevi voglia di studiare. Senz'altro tu sei stato uno dei più disponibili nell'offrire il tuo aiuto a ognuno di noi e proprio per questa tua prerogativa sei stato uno di quelli che meglio si è ambientato qui in classe. La saggezza rivelatasi nelle discussioni tenute con noi ha permesso di giudicarti come un ragazzo completo e all'altezza di risolvere ogni tuo problema futuro. Convinti che non avrai grandi problemi in avvenire ti salutiamo con affetto.      il tuo 5° Sc. A

Caro Tommaso,   come si può dimenticare il tuo fare «scattante» che ti caratterizzava soprattutto il primo anno. Ti siamo grati per l'altruismo e la bontà con cui hai sempre caratterizzato il tuo rapporto con gli altri; motivo delle tue salde amicizie che hai stretto in questi anni. Nelle discussioni che hanno assunto un carattere acceso ti sei distinto per la tua calma e per la tua azione moderatrice. Siamo certi che per molti di noi rimarrai una valida amicizia anche dopo la scuola. Intanto ti facciamo gli auguri per una vita che soddisfi i tuoi desideri.          il tuo 5° Se. A

Caro lettore,    è forse per l'originalità di cui abbiamo voluto permeare questa pagina che hai soffermato la tua attenzione su di essa. Certi della sterilità di quella che poteva essere la fredda registrazione dei fatti che ci hanno visto quali protagonisti in questa scuola ci è sembrata cosa utile operare un'analisi più profonda del nostro agire nel corso di questi tre anni. Trovatici di fronte ad un tipo di istituzione che lasciava poco spazio, non potendo essere altrimenti, all'iniziativa perso­nale, condizionando a volte l'individuo, abbiamo cercato, pur accettandone i canoni, di conservare nella sua interezza la nostra individualità. Consapevoli che la nostra libertà ha quale limite quella degli altri ci auguriamo che il nostro agire futuro sia ispirato da questo che è uno dei principi più nobili dell'umanità. È questo il modo in cui preferiamo essere ricordati. Salutiamo con affetto la Nunziatella ed in particolar modo quelli con cui abbiamo stretto una salda amicizia.   Amato e Tommaso

     back                                                                                                                    next