Lettere di Serafini

Caro Carlo,

sono finalmente riuscito a sedermi d'avanti al computer e, come promesso, la prima cosa che ho fatto mi sono collegato con il tuo sito. Sei stato veramente fantastico , mi sono riconosciuto in qualche foto(poligono) .Devo dire che mi sono pienamente ritrovato chiaramente con un po’ di nostalgia , come se tutto il tempo  che ci separa da quelle immagini non sia per nulla trascorso. L'occasione che ci ha fatto incontrare avrei voluto non fosse mai successa perchè è vero, voi avete perso una guida, un simbolo, un insostituibile personaggio legato ad una importante parentesi della vostra vita che ha inciso nella vostra formazione ;ma io ho perso un amico, un caro amico a cui mi sentivo legato da profondi sentimenti di affetto e riconoscenza. Ho letto con molta attenzione le parole usate dagli allievi per Aniello; sono convinto che moltissime sono rimaste nella mente, inespresse.  Aniello era un  animo nobile e gentile,una miniera di positività e a lui siamo grati per averci insegnato  tanto: il  rigore morale e  la comprensione , la generosità nel correre in aiuto verso tutti, la cordialità e tanto altro ancora.

Ho parlato del tuo sito a qualche allievo. Se vengo a Napoli ti verrò a trovare. Intanto  ti saluto  e a risentirci  Tommaso Serafini

E MAIL tom.serafini@esercito.difesa.it

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